contare le vittime...

LA SPAGNA CONTA LE VITTIME

DELLA GLORIOSA RIVOLUZIONE

Parole di addio rivolte da Dolores Ibarruri

Alle Brigate Internazionali

(Barcellona 15 Novembre 1938)

“…..Oggi essi se ne vanno. Molti di loro, migliaia, restano qui con la terra spagnola come sudario e tutti gli spagnoli li ricordano con la gratitudine più profonda.

Compagni delle Brigate Internazionali, ragioni politiche, ragioni di Stato, l’interesse di quella stessa causa per la quale con infinita generosità avete offerto il vostro sangue, vi costringono a tornare, alcuni nella vostra patria, altri in esilio forzato.

Voi siete la Storia. Voi siete la leggenda, siete l’esempio eroico della solidarietà e dell’universalità della democrazia.

Noi non vi dimenticheremo, e quando l’olivo della pace germoglierà di nuovo, intrecciando le sue foglie a quelle dell’alloro della vittoria della Repubblica Spagnola, tornate! “ 

                     

                                                                      Dolores Ibarruri

La Pasionaria

……….

Stamani sfogliando La Repubblica un articolo

I DESAPAROSIDOS DELLA SPAGNA

Non ho potuto far a meno di ripensare all’angoscia che puntualmente nasceva nel mio Babbo quando il ricordo tornava alla sua fuga clandestina dall’Italia per raggiungere i difensori della giovane Repubblica Spagnola. Riemergeva puntuale. L’onore di combattere in nome dell’Antifascismo a fianco dell’Amico Randolfo Pacciardi  rimase un sogno. Il Babbo non raggiunse mai la Spagna fu arrestato dai fascisti a Livorno tradotto a Napoli ed imbarcato su una nave di “volontari” per l’Africa.

I Volontari Combattenti Italiani accorsi a combattere contro il generale Franco furono 3500.

Mussolini e Italo Balbo fin dal Marzo del 1934 siglarono , a Roma,  un accordo segreto con gli spagnoli seguaci di Franco. Il documento contemplava  aiuti economici, bombe, munizioni, mitragliatrici e uomini. Furono 50000 gli italiani che combatterono al fianco dei fascisti spagnoli. Veri e propri legionari squadristi. Un aiuto non indifferente a sostegno dei generali golpisti e monarchici.

130.137

Combattenti per la Repubblica

Avranno degno riconoscimento.