21 aprile 2009
(ovviamente si tratta del 21 marzo! sarà stato un lapsus freudiano! Pertanto lo lascio. Ho scritto queste poche righe con la mia passione di sempre verso i fascisti ... ne usciva un'altra data tanto osannata da quel regime: il natale di roma)
PRIMAVERA TRA IL FILO SPINATO
Filo spinato
Su un acceso rosso tramonto,
sotto gli ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri , oggi , i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E' il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove ?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.
Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti
nel ghetto
di Terezin
Che bello questo primo giorno di primavera 2009. "giovinezza...giovinezza primavera"....avrete cantato nei vostri cuori quando, con gli occhi lucidi di emozione, volgevate lo sguardo all'amata immagine del vostro capo Giorgio Almirante. Nessuno vi potrà più chiamare razzisti da oggi anche faccetta nera si è colorata di azzurro. Avete fatto carriera, bravi...bravissimi... Come dice l'ottavo re di Roma, Alemanno, da partito emarginato siete divenuti partito di governo. Complimenti agli elettori berlusconiani che credettero nel rinnovamente prospettato dal cavaliere di Arcore.
Oggi siete tutti inquadrati tra i fascisti.
Non illudetevi di essere voi ad aver inquadrato loro.
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