COMPORTARSI COSI'?
beato chi può!
Le civetta della Stampa iei sottolineva un fatto avvenuto in Canavese in un supermercato. Un fatto che catturava la mia attenzione oltre per la curiosità di quale negozio si trattasse. L'argomento è uno di quelli che mi colpiscono allo stomaco.
LADRI PER FAME
Gli "attori": Una Madre con figlia e genero. Avevano comperato qualcosa tanto per sviare i sospetti, le telecamere li riprendeva mentre occultavano sotto i giubbotti scatolette di tonno, pappe e abitino per bambino. Pagarono alle casse ciò che avevano nel cesto ed uscirono. Ad aspettarli fuori c'era una volante. Pequisizione controllo documenti. Riscontro: tutti e tre italiani, uno operaio interinale, una cassaintegrata a zero ore, una disoccupata non pensionata, incensurati, valore della merce non pagata 60 euro. Gli agenti stupiti e commosii quanto impauriti e vergognosi i rei. Gioco forza non potereno far finta di nulla almeno una legnalazione la dovettero fare.
Questo per sostenere...che viviamo in una società miserabile, nel senso Hugoniano. Serviva chiamare la polizia? Possibile che non venga in mente di avvicinare queste sventurate persone, invitarle a colloquio ascoltarle e poi aiutarle comunicando il caso alla Caritas la quale avrebbe di fatto segnalato questa situazione di miseria agli assistenti sociali? Non basta; ogni supermercato tiene in conto le ruberie, sono parte di una voce della contabilità. Finita la romanzina da parte del responsabile, ritirata la merce sottratta...allungare un sacchetto con qualche prodotto avrebbe rappresentato un atto caritatevole.
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