domenica 20 gennaio 2013

la casa di francesco




 

Associazione ONLUSUna Casa per gli Amici di Francesco
Centro Educativo per MinoriCasa Regina Elena"Una carezza per Carla"
 
 
 
 


NUOVO SERVIZIO 
SPORTELLO INFORMATIVO


 
 
 
 

CONVEGNO SUL TEMA: 
 
 
23 OTTOBRE 2009 dalle 14.30 alle 18.00
relatori: Dott. ARDUINO (ASL Mondovì) e Dott.ssa VINAI (Asl Mondovì)
 
7 NOVEMBRE 2009 dalle 9.00 alle 12.00
relatori: Dott.ssa FAGGIOLI (Direttore clinico Fondazione Teda Torino) e
Dott.ssa UCELLI (psichiatra laboratorio autismo Università di Pavia e
direttrice Cascine Rossago)


Depliant del convegno: 
Pagina 1 -
Due giorni alla settimana accompagnavo mio figlio Francesco prima alla comunità Madian, ove la sezione Angsa Piemonte onlus aveva realizzato con alcuni educatori e volontari un servizio di educazione speciale Teacch per ragazzi autistici e poi, al Presidio San Camillo, ove con l'attivazione di un day hospital speciale per 90 giorni , diluito con due passaggi settimanali. I ragazzi imparavano le sequenze essenziali alle loro autonomie, quando, parlando con l'attivatore di opere benefiche dell'Associazione Internazionale Regina Elena, nacque l'idea di realizzare un Centro per ragazzi autistici a Cuorgnè in Canavese.
Si costituisce cosi l'Associazione, con atto privato del  4 aprile 2005 a Cuorgnè, in Via Torino 4, secondo la legge 266/91, art. 8 e richiesta l’iscrizione presso il Registro delle Associazioni di  Volontariato della Regione Piemonte, presso la Provincia di Torino, ha atteso una risposta dalla Provincia e ha inoltrato la documentazione richiesta suppletiva. 
Non ricevendo risposta il 3 luglio 2006, n. 808 mod. 3 haregistrato l’atto costitutivo con le iniziali modifiche richieste dalla Provincia. 
Nel contempo dal 2005 era a disposizione dell’Associazione un appartamento reso disponibile dalla Famiglia Faletti  di Cuorgne’ in via Torino 6, per avviare le modifiche strutturali necessarie per creare un C.E.M., per i minori autistici del Canavese. 
Un gruppo iniziale di famiglie di ragazzi autistici ha aiutato con professionalità a realizzare il luogo di educazione con attività diverse, chi ha dipinto, chi ha montato e regalato i mobili, chi si e' occupato della parte organizzativa con il Comune prima, poi con l'ASL9 per ottenere i permessi ed a loro va il mio ringraziamento principale. 
Non ricevendo risposta dalla Provincia, nonostante i numerosi solleciti, il presidente dell’Associazione, Sig.ra Fiorenza Cossalter Faletti, con il vice presidente e il segretario, su modifica del dott. F. Errico chiede l’iscrizione all’Anagrafe delle Onlus in C.so Vinzaglio 8 secondo il d.lgs. 460/97 art. 17. 
La modifica all’atto costitutivo viene registrata presso l’Ufficio Entrate di Cuorgne’ il 29 novembre 2006 n. 1275 mod. 3. 
Il 30 novembre 2006 col protocollo 2006/58420 l’Associazione viene iscritta all’Anagrafe delle Onlus. 
La REGIONE PIEMONTE A.S.L. N. 9 DI IVREA- DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE , SERVIZIO DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA con prot. 3013/3176 del 18 gennaio 2007 comunica l’attivazione del C.E.M.“Una  carezza per Carla”, a Cuorgnè, in via Torino 6, esecutiva con delibera n. 1014 del 24.11.2006, dal 4 dicembre 2006.
Dall’ottobre del 2005, con la formazione della dott.ssa Faggioli, distaccata dall’Ospedale San Paolo di Milano, erano iniziati i corsi di formazione per educatori e insegnanti sulla metodologia Teacch, con 5 incontri pubblici aperti ai genitori, operatori, insegnanti ed educatori.
Dal febbraio 2006 inizia all’interno dei locali l’iter formativo che porterà a identificare nella dott.ssa Ailliaud Irene il coordinatore, e nella educatrice M. Elena Viziale e nella terapista della psicomotricità Luisella Rapegno, il gruppo di lavoro del C.E.M.
Il C.E.M. lavora in collaborazione della N.P.I. dell’ASL 9 e su richiesta dei genitori vengono osservati alcuni bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni. Con la supervisione della dott.ssa Faggioli,si preparano i progetti individuali per ogni ragazzo di recupero di autonomie sequenziali motorie,personali,cognitive, di relazione, emotive, di comunicazione e sociali.
I progetti vengono confrontati con l’ASL 9 di provenienza, e si forma un gruppo di lavoro di tre ragazzi  che con un precedente lavoro di day hospital al Presidio San Camillo hanno acquisito la potenzialita’ di lavorare in gruppo e due ragazzi vengono seguiti individualmente. 
Contemporaneamente viene seguito un ragazzo per attivarne le autonomie residue e viene osservato un giovane utente e si attivano i contatti asl e servizi sociali.
I risultati sono evidenti nell’arco di un mese, i ragazzi video registrati acquisiscono, competenze di base importanti per la loro autonomia.
Si presentano i progetti per l’attivazione della convenzione con l’ASL 9 e i servizi sociali di competenza , e con parere positivo, e una buona raccolta fondi si inizia a lavorare.
Unico problema dall’attivazione della convenzione alla fatturazione e pagamento delle rette c’e’ un tempo di trascorso di circa un anno. 
Da qui l’esigenza per consolidare l’attività iniziata di richiedere aiuti per poter far fronte alle spese del personale e dei materiali di consumo, dato che le spese per la locazione e condominiali sono a carico dei Sig. Faletti, per le spese di pubblicità c’è l’aiuto del centro Servizi  Idea Solidale e per le pulizie intervengono  alcuni volontari a rotazione, regolarmente assicurati.
Le famiglie vengono altresì accolte con iniziative ludiche domenicali, dove l'incontro e lo scambio tra esperienze diventano essenziali fattori di crescita di esperienza genitoriale e di relazione nel gruppo. Tutto questo con i fondi raccolti da parte della Associazione AIRE, Associazione ROTARY, Associazione LIONS locali che compresa l'importanza dell'opera contribuiscono ancor oggi il lavoro con i ragazzi e le loro famiglie.


 

 
Fiorenza Cossalter

 
 


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

le chiavi!

Semplici chiavi di case….eppure ci hanno fatto penare! La decisione di finire l’anno a Carrara è stata presa in fretta, portarsi ...