giovedì 17 gennaio 2013

dialet cararin


DIALETTO NELLE SCUOLE?

Dirò la mia in merito, lo farò nella Lingua Madre che poi tradurrò.



A z’erc’rò d' trasmeter la mè opinion a la tò proposta d ‘nsgnar il cararin, la nostra lingua, ‘n tle scole.
Condivid’r con te cos a jò drent.
A rest d’la opinion che la lingua Mà, p’rchè al d’vent nostra, che a s’ faz s’ntirs  p’r sempr apartenenti  ala nostra Zenta , al toc ‘mpararla ‘n Cà…i s la devn insignar lor i nostri Bà le nostre Mà i Noni…’nsoma i parenti tuti. Jè un nostr d’ritt!!!
La scola a n dev istituzionalizar nè la religion né ‘l dialet, a farle le spese i siren i Fanti non sol queli d “fora” ma anc i nostri.  Al bast’rè ‘ntegrar!
Te t sen stat fortunat, tà avut i tò Maestri.
Mè com tanti d’la mia generazion ( a son vecia…a jo 65 ani ) i s castrar’n propri ‘n famja:
Vietat parlar ‘n cararin, a n sta ben, a né educat e elegant!...con la “Principessa Dìdì” mai parlari o av’zarla a parlarl!!!
Me a j stev mal, a l’er quasi com a v’niss misa ‘n t’un canton.
A n’er cussì….anzi a lor v’der, a l’er propri ‘l contrari.
Com i s sbajav’n…..me a ‘mparav zita e mosca.
Quand a 33ani a dovet ‘ndar a star fora, drent a m s smoss qualcò…a m s sciolz la l’ngua e zù!!!!
‘l guaj  i er:
 CHE A N SAPE’V CON CHI PARLARL.
Ciao Ninon!
Carla "
Cercherò di trasmettere la mia opinione alla tua proposta di insegnare il cararino nelle scuole.  Resto dell'opinione che la lingua Madre, perchè diventi nostra, perchè ci faccia sentire sempre appartenenti alla nostra gente, tocca impararla in casa, ce la devono insegnare il nostro Babbo, la nostra Mamma i Nonni...insomma i parenti tutti. E' un nostro diritto.
La scuola non deve istituzionalizzare nè la religione nè il dialetto, ne farebbero le spese i bambini, ragazzi di fuori e anche i nostri. Basterebbe integrare.
 Te sei stato fortunato hai avuto i tuoi Maestri.Io come tanti della mia generazione (sono vecchia ho 65 anni ), siamo stati castrati in famiglia.
Vietato parlare in cararino, non sta bene non è educato...alla Principessa Dìdì mai parlare o insegnarle a parlarlo.
Io ci stavo male, era quasi come mi mettessero da parte. Non era così, anzi a lor vedere era proprio il contrario. Come si sbagliavano.... io imparavo zitta e mosca. Quando a 33 anni dovetti trasferirmi, qualcosa dentro di me si è mosso...mi si è sciolta la lingua..e giù. Il guaio era che non potevo parlarlo con nessuno. 

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