natale

VENERDÌ, 12 DICEMBRE 2008

LA CASA CAPANNA DI BABBO NATALE

E' AI VALLINI

MONTE SAGRO

La casa-capanna di Babbo Natale si trova ai Vallini, sotto il Monte Sacro. Forse.....

E' costruita su un pianoro non molto ampio nel folto di un bosco di faggi plurisecolari che la riparano dal vento senza chiudere completamente la vista, aperta verso la valle. E' in un punto fuori dai sentieri normali. Ha davanti una piccola aia, non recintata con a lato una catasta di legna ben ordinata, un ovile e abitacoli più piccoli per gli animaletti della montagna che, nei mesi invernali e nevosi, vengono a cercare un sicuro e conosciuto riparo.

La casetta -capanna è costruita fino al davanzale delle finestrelle con sassi a vista, rudementi bugnati, e dai davanzali fino alla grondaia con tronchetti di faggio ben torniti e stagionati.

Le grondaie sono pure di legno.

Il telaio delle due finestrelle è fatto con assi di corbezzolo non scortecciato, ed hanno anche una funzione decorativa perchè incorniciano gli scuri fatti di castagno, in una sorta di cardonatura grigio-rosa. Il tetto, di lastrelle ad orli sovrapposti, in pietra molto simile all'arenaria, ha il displuvio molto vistoso, che altro non è se non un bel tronco di castagno stagionato. Il comignolo è a due falde, non molto alto per non dare troppo gioco ai venti. La porta, laterale, anzichè nel centro della facciata, ha un'architrave robusto, in legno lavorato con ascia, e le cornici laterali più strette, con evidenti bugnature.

C'è uno scalino di accesso (per faciltare anche l'entrata di bestiole) fatto con una pietra unica, grigia.

Il nostro Babbo Natale- Cavatore è molto atteso da adulti e bambini.

Quando la gente lo scorge da lontano scendere giù per i sentieri da capre, irti e sassosi, fa a gara a corrergli incontro per invitarlo alla cena della Vigilia.

I bambini aspettano che il babbo rientri a casa e annunci:

" Per la cena della Vigilia  a tavola, in casa nostra, ci sarà anche Babbo Natale; così dopo aver viaggiato tanto a portar regali, si riposerà e gusterà i nostri cibi di Natale ".

I bambini, dopo un annuncio così fantastico, erano più invogliati a stare bravi e a non fare birichinate almeno per quella sera, ad aiutare in casa perchè guai a non preparare tutto bene e, magari, far brutta figura con Babbo Natale.....Cavatore.

IL VESTITO DI BABBO NATALE CAVATORE

Il Babbo Natale dei nostri  monti porta un basco fatto con vello di capra, (più resistente di ogni altra pelle) colore grigio pezzato di nero.

La chioma, folta, si allunga in vistose basette e fa cupola dietro la nuca.

Veste un maglione fatto a mano, in lana pesante, caprina.

Sopra il maglione porta una lunga giacca di stoffa molto spessa e felpata con vistosa martingala, due tasconi a toppa sempre rigonfi e in corrispondenza con i fianchi, sono visibili le aperture laterali di un unico tascone (tacanà) che è rigonfia e piena di regali.

I pantaloni, alla zuava, non sono molto bombati, per esigenze di praticità. Una lunga fascia nera, arrotolata ail ombi, gli fa da cinghia; sono allacciati all'altezza dei polpacci sopra a calzettoni di lana bianchi, increspati.

Gli scarponi, solitamente cuciti con spago impecciato e con le suole pesantemente chiodate, hanno strighe (corzòle) di cuoio.

Appoggiato alla schiena a mo' di zaino ed allaciato con cinghie sottoascella, porta un enorme saccone fatto ancora con pelle di pecora, davvero spropositato e rigonfio.

Contro il petto, sorretto con una cinghia a girocollo, porta una sacca a forma quadrata, anch'essa di pelle, in cui mette le lettere e i messaggi ricevuti dai ragazzi.

Il suo volto è sereno e solenne; è barbuto, ma di una barba non troppo decorativa come quella del Babbo Natale del Nord: è una barba folta e spessa, funzionale ad esigenze di praticità (evita la noia della rasatura mattutina) e di utilità (ripara dal freddo).

Impugnato con la mano destra porta un grande ombrello di tela verde con un manico enorme dipinto di rosso che gli finge da bastone d'appoggio e occorrendo, da riparo.