MAI UN 7 LUGLIO COSI' MAGRO
Il Comune di Carrara organizza una serie di iniziative per commemorare il coraggio di queste donne, che, con fermezza e coraggio, si opposero all’avanzata dei tedeschi, rifiutandosi di obbedire all’ordine di evacuazione della città e organizzando una pacifica, ma ferma protesta in piazza delle Erbe, tanto da arrivare a convincere le autorità a revocare l’ordine di sgombero. Lunedì 7 luglio, alle ore 17:00 in piazza delle Erbe, verrà deposta una corona davanti alla lapide che ricorda l’avvenimento storico: di seguito, in piazza 2 giugno, la deposizione di corone ai cippi che ricordano la Medaglia d’oro al valor militare della Provincia di Massa Carrara, la medaglia d’oro al merito civile alla città di Carrara ed al monumento dedicato alle donne di Carrara nella Resistenza. Alle ore 18:00 verrà inaugurata la mostra fotografica Re – Sisters nel Salone storico della Pubblica Assistenza in via Roma, con gli interventi di Fabrizio Giromella presidente della Pubblica Assistenza, dell’assessore alla cultura Giovanna Bernardini e della fotografa e giornalista Ippolita Franciosi. La mostra presenta ritratti di donne attive nei movimenti sociali a livello globale contemporaneo: si tratta di un progetto multimediale di Ippolita Franciosi e Laura Fantone. Dopo il lavoro fotografico sulle donne partigiane italiane (R-esistenze, Il passaggio della staffetta), Ippolita Franciosi ha indagato le nuove forme di resistenza, sempre da un punto di vista di genere. La mostra è costituita da ritratti di donne che vivono in zone di conflitti, impegnate come “resistenti”, come giornaliste, scienziate, scrittrici, attiviste politiche. Le fotografie sono state scattate in Italia, in occasione della partecipazione di queste straordinarie donne a conferenze, riunioni ed eventi pubblici. Le foto e le didascalie manifestano la loro indignazione di fronte ai diritti calpestati, alle battaglie per i valori di libertà, per i problemi ecologici e sociali. Queste donne, proprio come sorelle (Re-Sisters), hanno in comune molte caratteristiche morali: credono nel cambiamento, nella lotta alla violenza e contro le disuguaglianze, per affermare la giustizia, l'uguaglianza, la libertà sessuale e religiosa, il rispetto dell'ambiente e delle culture tradizionali. Le foto sono accompagnate da didascalie di riferimento sui movimenti di appartenenza delle donne. La mostra presenta anche un documentario di Ippolita Franciosi e Laura Fantone con interviste all'afghana Malalai Joia, alle argentine Madres de Plaza de Mayo, all'indiana Vandana Shiva e dal Mali Aminata Traorè. (Dvd prodotto da Mediateca Regionale Toscana, Film Comission) La mostra rimarrà aperta sino a venerdì 18 luglio, info: 0585 641497. L’Amministrazione invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative, a dimostrazione
ho appena parlato con il comune
quest'anno agli Animosi niente.
Spero mi abbiano informato male.
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