Questa giornata è stata una giornata melanconica. Le pagine culturali di Repubblica mi facevano incontrare" una Poetessa a me cara. Una Donna con un passato difficile mai taciuto, affrontato con coraggio vincendo una guerra impari con la malattia.
Commoventi testimonianze dei trascorsi periodi in manicomio. Uscirà in questi gioni un nuovo libro.Da cui esce la poetessa ed entra la l'ammalata. Saranno i suoi "sogni" di allora a parlare, tratterà con semplicità il suo rapporto con i psicofarmaci e la sete di ascolto ed amore di cui aveva bisogno, convinta che solo queste medicine l'avrebbero guarita. Il libro è composto da lettere inviate al suo Dottore di clinica. Ne escono due belle figure.
Mi ha commosso e fatto riflettere una frase:
" Dottore mi lasci piangere "
Il libro è " LETTERE AL DOTTOR G."
Due pagine di un quotidiano mi hanno riconciliato con il mio "presente" sfuggitomi di mano quest'oggi. A volte le storie che a primo acchito appaiono tristi ridanno la carica.
Mi sovveniva alla mente una canzone a lei dedicata. la scrisse cantò e musicò un cantante di "stazza": Roberto Vecchioni.
CANZONE PER ALDA MERINI
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