L'idea mi venne una sera. Mi trovai tra le mani un libro di favole:
" LE FAVOLE DI FEDRO "
Lo sfogliai velocemente a ventaglio.
Il " soffio " si fermò sulla pagina di
Il " soffio " si fermò sulla pagina di
COSE VANE
Una pernice posava in un luogo un pò elevato, quando arrivò la volpe, che le disse:
" Ma come sei bella! Gambe, becco, volto, sembrano di corallo! Nel sonno saresti più bella ancora.".
La pernice chiuse gli occhi , e la volpe l'acciuffò immediatamente. Quella parlava e lagrimava insieme:
" Per la tua virtù d'ingegno, io ti prego, pronuncia il mio nome, poi mi divorerai."
Allora la volpe volle dire il nome della pernice, aprì la bocca e quella fuggì via. Dolente la volpe disse:
" Ahi, che bisogno c'era di parlare?"
E la pernice:
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