ARROGANZA CLERICALE

Domenica scorsa si è concluso "Torino Spiritualità". Un successo di pubblico giunto anche da oltre il Piemonte. Amarezza per le polemiche che lascia dietro di sè. Ad aprirle è stato La Voce del Popolo ribadendo la necessità di vigilare affinchè non si perda la peculiarità Cristiana del termine spiritualità.
Robe da urli..., affermazione veramente scomposta e fuori posto tale da far sospettare che la Curia fraintenda il termine Spiritualità con Sacralità.
A mio avviso lo spirito che caraterizza ogni essere umano non è solo religioso, anzi lo si può ritenere profondamente Laico.
Il Priore di Bose Enzo Bianchi ribatteva con parole durissime.
- La spiritualità esiste anche per i non credenti e per gli atei. Se tutti gli uomini hanno una vita interiore, di conseguenza hanno una spiritualità.-
"Torino Spiritualità" da dato voce e spazio a tutte le ispirazioni anche quelle Cristiane. Questo è il modo giusto per proporre ed ottenere un dialogo corretto e costruttivo. La Chiesa Cattolica Apostolica Romana sbandieratrice di monotone richieste di "dialogo" potrebbe farsi un esame di coscienza. Ma la superbia non era un peccato capitale?
Intanto,oggi, Musulmani ed Ebrei festeggiano la più grande (ciascuno la propria) festa religiosa annuale.
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