ARRENDERSI?
Da qualche tempo mi è presa la bizza di usare un termine che mi piace poco: Paese Tristo. Sarei felicissima di sbagliare…purtroppo più tempo passa e più l’Italia si impoverisce culturalmente, cadono le protezioni sindacali ed il lavoro diventa sempre più precario, in campo sociale si combatte una guerra tra poveri, la sanità pubblica scricchiola ,nell’ombra le varie mafie continuano indisturbate a svolgere i loro affari sporchi, la giustizia sovente soffre di attacchi di miopia. I Referendum Popolari vengono boicottati. Polizia e Carabinieri considerati dei burocrati. Il potere pretende fedeltà assoluta. Mai dissentire…è permesso solo adulare. Certi media non si slarghino troppo le vignette disegnate non vano bene, accettiamo solo le barzellette . I politici avversi non calchino i calcinacci aquilani non è cosa loro. Considerare questo mio “sentire” come uno stato di pessimismo è un errore. Credo fermamente in una ripresa, qualcuno si ribellerà parimenti ai “pirati” dei mari. Non leggo i giornali o “navigo” in rete da tredici giorni. Una scelta che non mi è costato nulla…anzi ha prodotto un largo guadagno in termini di riflessioni serene, vita quotidina sana e vivacemente vissuta. Ovviamente il “mostro” scatolato ha raggiunto le orecchie sporcandole. Credo che in questi giorni i blogs si siano interessati abbondantemente dell’Abruzzo, del sisma che ha colpito quella terra violando vite e mortificando chi è sopravvissuto. I terremoti, le scosse sismiche in genere, scientificamente interessano quelle zone della crosta terrestre che non hanno ancora raggiunto un equilibrio statico ed in Italia ve ne sono molte. Pertanto prevedibili, una minaccia seria con cui dovremo fare i conti e con cui imparare a convivere. Equilibrio….di cui dovrebbero dotarsi tutti coloro che amministano quei territori ad ogni livello. Ascoltare il Ministro del Tesoro argomentare di “quattrini” è scandaloso. Egli conosce benissimo come funziona la devoluzione del 5 x 1000, inutile cercare di rimestare le carte. Conosce altrettanto bene quella relativa all’8 x 1000 devoluta allo Stato e a quali scopi è destinata, per legge, guarda caso le calamità naturali sono al primo posto. Ma lui le usò per tappare i buchi contributivi del personale Alitalia…pertato oggi sono all’asciutto. In un paese non tristo quel Ministro sarebbe collocato come minimo a riposo. Intanto tutti battono cassa ai cittadini, si parla di una tantum per tutti. Il cavaliere di Arcole invita a mandare non cose materiali ma danari…intanto lui “dona” dentiere. Io non ci stò! La mia non è mancanza di sensibilità, è la scelta di una donna che paga le tasse e che pretende che le stesse sia gestite con oculatezza. La solidarietà è una cosa personale a cui non mi sottraggo, ma lo faccio a modo mio.
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