onnipotenza

"onnipotenza"

(vignette tratte da La Repubblica)

Queste belle vignette mi piacquero non poco e le ritagliai. Oggi mi fanno comodo. Stanca di ascoltare le idiozie della Mariastellina o di Brunettino. Questa sopra è gente che detesta la cultura italiana in toto. Cultura di cui non vollero mai far parte ed oggi vorrebbero mandare al rogo i libri di tutti i “rompipalle”.

In particolare mi ha colpito la prosopopea (imperativa) della Mariastellina con cui si è rivolta agli insegnanti

A SCUOLA NON FATE POLITICA

Come fa un insegnante a NON fare politica!

Secondo lei qual è il dovere primario di un insegnante, oltre che insegnare a scrivere, leggere e far di conto correttamente, se  non quello di dare indirizzi educativi, portare cioè avanti la propria missione educativa? Il modo più giusto e corretto non rientra forse di rifarsi ai Principi della Costituzione Italiana? Difesa  della natura, problematiche sociali e socio sanitarie, rispetto delle opinioni altrui, tolleranza ,accoglienza….tutto ciò non si dovrebbe insegnare? Qualcuno le sussurri nelle orecchie pian pianino….che gli insegnamenti di qui sopra sono la POLITICA. Mi sorge il dubbio che i problemi risolutivi per la scuola del tristo Paese si identifichino in : maestro unico, grembiulino, valutazione in decimali anche per materie quali l’insegnamento di una unica religione…. fino a giungere ad educazione fisica…. Mi sa che andando avanti di questo passo presto rivedremo le adunate sabatiche e torneremo a “libro e moschetto”.

E’ noto fin troppo bene che cosa invece significhi “politica” per questi ministri ed il loro capo. Lo seguano pure negli “sports” da lui praticat,i prevalentemente quelli nei cercare di appiattire le coscienze, chiudere la bocca all’informazione pubblica, versare nel cesso l’inchiostro che necessita alla stampa libera….

Pestaggio mediatico contro tutti, Chiesa, Magistratura, Stampa, Minoranze, Parlamento….persin contro parte dei loro alleati. Le televisioni e la carta stampata si portano alla “fame” non soltanto spalmando ignobili menzogne o sviando i problemi, privandole o piuttosto facendo tagliare loro i gettiti pubblicitari.

Sarebbe, a mio avviso, invece auspicabile che iniziasse da parte di ministri, portaborse e portavoce vari la capacità di acquisire comportamenti più decenti prima di continuare a “spalmare” lezioni di educazione politica ad altri.