MINUTA
Ieri sera mi chiedevo che cosa avessero da spartire gli operai italiani, prevalentemente donne, con la politica berlusconiana & soci tanto da indurli a “premiarli” in termini di consenso elettorale. Tradurre questa scelta, come molti hanno il vezzo di fare, alla incapacità della Sinistra italiana nel non riuscir più a garantire loro protezione economica, normativa e fiscale per l’avanzamento sociale a cui hanno diritto (mica solo gli operai), mi pare sbagliato. Sbagliato perché la parte a cui si sono rivolti non li garantisce meglio, anzi, il peggioramento in atto è ben visibile e palpabile. Tutto ciò che prima era reale oggi è divenuto precario. Non mi consola venire a conoscenza che la mia parte politica tutto sommato sia composta prevalentemente da individui intellettualmente più “avanzati”. Il dubbio che la scelta di favorire elettoralmente il centrodestra alberghi nell’accettare passivamente una pressione psicologica celata dietro l’informazione mediatica martellante e ben manipolata che da quasi venti anni prevale nel nostro Paese, è più di un dubbio. Sfido chiunque a contestare che non vi sia in atta un chiaro progetto di manipolazione delle menti, più o meno occulta, che pian pianino giunge a sovvertire i valori morali e di principio insiti in ciascun essere umano. Ognuno di noi dovrebbe porre tanta attenzione agli avvenimenti che si susseguono, intercettare ogni notizia data e il modo in cui viene divulgata e non adagiarsi passivamente ad essa poiché il plagio si nasconde dietro pieghe colorate, molto spesso luccicanti, gradevoli e fin’anche “risolutive” dei problemi che affliggono la vita di tutti i giorni. Proporre modelli di “eroi”, di “furbi” e “donnine” in carriera è estremamente dannoso. Per ben vivere abbiamo bisogno, tutti, di condizioni reali di vita nella consapevolezza che solo con la libertà di pensiero ci può salvare dal degrado sociale e culturale. Mi rifiuto di pensare che l’avanzamento sociale e democratico di questo “tristo” Paese passi dall’accettazione, con plauso, a favore di decreti discriminanti sotto il profilo umano e democratico. Il rispetto dei Principi Costituzionali non è solo prerogativa dei politici è il dovere di ogni cittadino, pertanto bisogna imparare ad auto educarsi acquisendo capacità critica. Il pericolo più grave per la Democrazia è la legittimazione mafiosa, quando per mafioso si intende favorire l’affermazione di progetti mirati all’interesse di pochi a scapito dei molti.
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