CARRARA 7 LUGLIO 1944-7 LUGLIO 2009
Dedicato alle Donne Carrarine di allora
ed alle nostre vecchie Case di sempre.
La casa della mia infanzia è tornata a vivere. I lavori sono terminati; l’arredo, semplice, necessita ancora di qualche accorgimento, passata l’estate quando avrò un pochino di tempo lo ultimerò. I disegni di ristrutturazione sono i miei, in itinere a causa di forza maggiore dovetti rivederli. Si tratta di un appartamentino piccolo, chi ha già avuto occasione di vederlo lo definisce una “chicca”. Se questo progetto accarezzato da sempre è stato reso possibile lo devo all’ingegno ed alla felice manualità di mio figlio Luca ( il Suc ). Ha saputo riportare alla luce, per quanto possibile, il “vecchio”, vivendo in me desiderio di ridare Vita a quelle tante Genti che vi dimorarono. Pare che quella porzione di stabile, costruita con materiale povero, fosse già inserita nella vecchia mappatura medioevale, mia Nonna lo acquistò nel 1908. Una nota simpatica è rappresentata dal ritrovamento di una porzione di tabella su cui, durante il periodo di essicazione, verosimilmente un cane lasciò un’impronta netta .
Da Ottobre mi sono tenuta lontana dai lavori. Al Suc non piace aver gente tra i piedi, per gli accordi bastavano parole a visus o telefoniche. Vi tornai i primi di Maggio…fui colpita emotivamente da un focolare posto al centro della parete antica, sconosciuto fino al momento della rimozione dell’intonaco, nessuna memoria ne aveva parlato, soltanto io sostenevo che dietro quel rigonfiamento nella parete dietro il letto si celava qualcosa. Non potrò usarlo come camino in quanto la canna fumaria è stata occupata : zitto e mosca dai soliti “furbi”. Luca ne ha ricavato tre nicchie di dimensioni diverse. Nella più bassa verrà collocato il televisore…pertanto sarà un “angolo” della casa rivissuto, i miei sguardi andranno là dove molti felici o tristi godettero del tepore della fiamma, nelll’allegria dei bambini alla fantastica vista del fenomeno delle allegre “ monachelle “ , a terra poserò un antico paiolo di rame appartenuto già a quella casa…
…quel focolare rappresenta le mie Radici…
Affido alla poesia e voce di Francesco Guccini le mie emozioni…
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