Lettera ad un Sindaco
Signor Sindaco,
prima di scriverle ho atteso mi giungessero comunicazioni dirette da parte di Progetto Carrara in merito al piano per la disciplina di sosta applicato al Centro Storico, accogliendolo con un sorrisetto ironico, lo stesso che mi salì quando lessi il suo progetto, risalente all’autunno scorso, di far collimare la chiusura del Centro Storico con quella di un rivisitato e migliorato sevizio autotrasporto pubblico veloce ed efficiente da parte della CAT:
“UN bus ogni 5 minuti”.
Le due paginette ricevute, ”contemplano” un piano suddiviso in ben tre sigle APU, ZTL, ZSC. Conosco molto bene la nostra Città non credo vi sia angolo o grotone a me sconosciuto, pertanto posso ben asserire che non è adatta a soddisfare quanto l’Amministrazione da Lei diretta ha deliberato e men che meno facendola gestire in toto a terzi. Una decisione presa “zitta e mosca” come noi cittadini fossimo solo servili e devote pedine elettorali.
Chi Le scrive è favorevole da decenni a che il Centro Storico venisse in parte chiuso al traffico, quando dico chiuso intendo APU rispettosa di tale nome, fermo restando l’accesso per carico e scarico, mezzi di soccorso e possibilità per i residenti di poter accedere alla propria abitazione solo per pochissimi minuti finalizzata a dare la possibilità a bambini e persone anziane o invalide di venir messi in condizione di non disagio. Come disegno Carrara chiusa? Dentro il perimetrale che passa da Piazza Alberica, via Loris Giorgi, via Santa Maria, Piazza del Duomo scendendo per via Ghibellina per tornare al fondo di Piazza Alberica stessa. Troppo? Non credo. Farlo è urgente perché Carrara è una Vecchia Signora le cui rughe volgono a piaghe da decubito. Solo chiudendo al traffico si potranno sviluppare quei progetti di riqualificazione urbana fino ad oggi raffazzonati , i quali se ben studiati darebbero nuovo lustro, impulso e vitalità ad un piano commerciale e turistico altrettanto rinnovati… , non ultimo favorendo lo sviluppo di maggiore interazione sociale.
Toccherebbe “pistare” quei progettisti che non ebbero la lungimiranza nel concepire una città futura, ciò non molto tempo fa. Penso al Complesso detto del Colombarotto su cui furono costruiti gli attuali Palazzo Comunale e dipendenze, analogicamente la Camera di Commercio. Perché non provvedere posti macchine sotterranei? Anche il dirimpettaio Grattacielo è sprovvisto di garages per i proprietari di quell’immobile, chi lo progettò preferì fornirlo di inutili locali vergognosamente bui, a cui oggi verrebbero negate le destinazioni d’uso.
Mi auguro siano dotati di parcheggio quei penosi palazzoni giallo canarino costruiti di recente nellex sito Montecatini poi capolinea del CAT. Non sarebbe stato meglio acquisire l’area e costruire un parcheggio a piani piuttosto che sottrarre posti macchina ai cittadini contribuenti? Sindaco ci lasci liberi di campare con sotto il didietro le nostre proletarie auto. Si preoccupi che vengano rispettati i perimetri di spazi auto contravvenendo chi sosta per noncuranza e menefreghismo in spazi non idonei tipo i marciapiedi di entrambi i lati della strada impedendo regolarmente il passaggio dei pedoni, si occupi che venga meno l'antipatico sistema di rilascio autorizzazioni a cani e porci.
Contratto di locazione, atto di proprietà dell’alloggio, comodati d’uso auto mi paiono un pochino inquisitori. Ultima cosa: il bollo richiesto da porre sul Modulo A1, sicuro sia legittimo richiederlo?
Tingendo di blu tutte le vie obbligandoci a sborsar quattrini di incerto impiego per un altrettanto improbabile posto auto certo non fa altro che allontanare i cittadini dalla vita pubblica e dalla politica intesa come Amministrata a Nostro Nome. Per un politico la credibilità rappresenta molto.
Riceva un Sincero Saluto
Gemignani Carla
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