martedì 8 gennaio 2013

ali di libertà

LE ALI DELLA LIBERTA'




Le vele al vento e i voli di gabbiani del precedente post significano la voglia di libertà interiore manifestata o meno da ogni essere vivente, quale che sia il luogo della dimora: dal palazzo reale alle buie galere.
Un tg durante il pranzo proponeva un servizio bello quanto singolare. A Modena una coppia di papagalli Ara si stanno costruendo il nido. Rarità assoluta poichè questi volatili forzatamente tenuti in cattività difficilmente si riproducono. Mi piace sferzare una battuta per tutti gli amanti e appassionati di volatili in genere: dai codoni ai marangoni, ghiandaie, canarini fino a giungere ai merli o ai comuni fringuelli. Questi nostri amici amano le atmosfere caotiche e chiassose, affollate di suoni e di voci, delle loro foreste o boschi in cui sono nati a cui sono stati carpiti. Loro dotati di ali sulle loro spalle vogliono librarsi nell'aria, sui mari, sulle montagne non dondolarsi su un trespolo di plastica a mò di Titti in attesa di Gatto Silvestro. Qualsiasi sia il luogo scelto per loro dai "padroni", dalle grandi voliere alle piccole e vezzose gabbiette mettendo a loro disposizione i migliori mangimi, la voglia di libertà non credo venga a mancare.
 Non mi viene difficile attribuire a questi soggetti umani l'etichetta di EGOISTI.
La coppia di Ara si è guadagnata, senza dubbio alcuno, la libertà scappando da un mondo che non era il loro, sfidando il pericolo, rinunciando a cibo e acqua garantiti, un luogo protetto, forse conoscendo, anche, il rischio che correvano. Hanno seguito il loro istinto, il richiamo naturale. Spero che la tiepida Primavera li protegga.

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