giovedì 8 marzo 2012

VENERDÌ, GENNAIO 09, 2009
FINCHE' AVRO' FIATO.....URLERO'

 che  la giustizia con la G Maiuscola in questo Paese non esiste. Smetterò di Urlare quando saprò chi ha ammazzato Pino Pinelli. Confessi se può...altrimenti lo facciano chi con lui era presente.
Questa foto raffigura un Libertario onesto e semplice lavoratore.
Stamani dalla Ia pagina di La Repubblica
approfondito in
R2CULTURA
Sofri:io,Pinelli e Calabresi
(di Simonetta Fiori)
La notte che Pinelli...è il titolo del nuovo libro di Adriano Sofri, in uscita il 15 Gennaio da Salerio ( anticipato da l'Espresso )..........
Il volume  è sostanzialmente diviso in due parti. Nella prima Sofri ricostruisce la storia del fermo cui fu sottoposto Giuseppe Pinelli, gli interrogatori nella Questura di Milano e gli eventi accaduti dopo la morte dell'Anarchico....
Nella seconda, Sofri, pur respingendo la responsabilità penale, ammette per la prima volta una piena responsabilità morale
" Se qualcuno
traduce in atto
quel che io ho
proclamato
a voce alta
non posso
considerarmene
innocente "

L'Antipatico Adriano Sofri si limiti nelle sue esternazioni personali. Quando si invecchia si perde il senno. Paura dell'aldilà? Forse! Coscienza che morde? Può darsi...
Chiudere la porta ad una ( per me certa) alternativa colpevolezza di chi e del perchè uccise o fece uccidere il Commissario Calabresi ( Dottor Finestra) mi schifa.
Adriano Sofri ha di sicuro (altri con lui) responsabilità gravi nei confronti di quanti giovani lo seguirono elevandolo a loro maestro.
Ricordo molto bene quel periodo. Ho visto e ascoltato Sofri a Pisa. Non mi piacque per nulla.
Se condannato innocentemente, come credo, lotti fino alla fine. Gli auguro che ogni ombra su  lui e Bompressi si diradi. Abbiano una vita serena.
Auguro una lunghissima vita irta di ogni sofferenza al libero cittadino Franco Marino.
 Quando ti incontro a Bocca di Magra il mio stomaco va per conto suo. 

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