martedì 6 marzo 2012

musica lirica


DOMENICA, 15 GIUGNO 2008

NESSUN DORMA
IL PEZZO CHE HO SCELTO A RICORDO DEI 150 ANNI DALLA NASCITA DI GIACOMO PUCCINI


300px-Poster_Turandot
Turandot fu l'ultima Opera composta da Giacomo Puccini. Quando lesse la Commedia di Carlo Gozzi rimase affascinato da quella trama. Il libretto su affidato a Simoni e Adami. La vista di Puccini era già compromessa e peggiorava. Il Maestro volle tentare di esaltare il trionfo dell'amore sull'odio. Calaf il Principe persiano condannato a morte, Liù la serva fedele che non lo tradì e Turandot l'algida principessa. Il coraggio, la fedeltà, l'amore.
Giacomo Puccini fu nel contempo colpito da una malattia grave. Sentendosi impotente a trasportare una passione tanto travolgente in musica, indugiò fino alla fine nella sua realizzazione. Quando morì furono ritrovati appunti e spartiti, li aveva portati con sè in clinica a Bruxelles.
Arturo Toscanini ed il figlio di Puccini Tonio raccolsero tutto il materiale e lo presentarono all'editore Ricordi. Cercarono un nuovo compositore, la scelta cadde su il Maestro Alfano. Turandot fu portata in scena così come noi la conosciamo. Per me è un'opera molto bella...chissà se il nostro Giacomo Puccini l'avrebbe approvata.
Il brano proposto è un pezzo "moderno" attuale più che mai il richiamo a :
nessun dorma!

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