DARE UNO SGUARDO INDIETRO...
Non amo guardarmi indietro. In questo pomeriggio tranquillo mi voglio "far " del male...ma anche riportare alla memoria tempi felici.
Oggi distesa al sole mi giungevano voci di bimbi e mamme.
E' finita la scuola!
L'ultimo giorno di scuola che festa!
Si, ma l'ultimo-ultimo? Triste. Ricordo di una settimana strana. Compagni e compagne di scuola, anni insieme...ricchi di tutto. Eppure vi era un silenzio perforante. Si parlava poco e comunicava ancor meno.
Nell'aria il fantasma del distacco. Non tutti furono promossi, ma quel ciclo comune finiva. Con lui se ne andavano anni spensierati. Poi gli esami, anche li poca comunicazione. Poi vennero gli orali.....un giorno che mi separò per sempre da alcuni di loro. Ragazzi e ragazze di Massa o della Lunigiana, Sarzana....Posti non tanto lontani... però alcuni non li rividi più. I distacchi non li sopporto. Non andai manco a vedere i quadri. Ci andò mia Mamma perchè il mio Babbo era già ammalato.
In quella settimana viaggiavano molti bigliettini. Iniziò Roberto mandandomene uno. Gli alri videro e alè...tutti che ci scambiavamo poesie, ironie, saluti più o meno amorosi. In quell'anno Nate King Cole piaceva, la canzone qui sopra faceva sognare.
Nel foglietto di Robè c'era scritto:
- Non dimenticare che ti ho voluto tanto bene. Quando ascolterai questa canzone ricordati di me.-
Robe da fantotti...ma oggi il ricordo è riemerso. Quei bigliettini li ho conservati per moltissimi anni. Così come le pagelle. Cambiando casa li cercavo inutilmente. Mia Mamma avvezza a schiaffar via tutto aveva fatto prender loro la via del lozzo.
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