domenica 4 marzo 2012

g8

MERCOLEDÌ, 30 APRILE 2008




contromano di
Curzio Maltese
BOLZANETO , I DIRITTI UMANI IGNORATI
A CASA NOSTRA
Il Belpaese che sforna moratorie sui diritti civili all'ONU, dove si organizza una manifestazione al giorno per protestare contro le repressioni in angoli lontani del mondo, è lo stesso che alza le spalle davanti alla devastante realtà di tortura emersa dall'inchiesta sulla caserma di Bolzaneto.
I trattamenti disumani, le violenze sadiche, le umiliazioni sessuali della polizia ai danni dei 209 arrestati di Bolzaneto sono ultraprovati e costituiscono una vergogna nazionale. Soltanto Walter Veltroni ha rotto in campagna elettorale l'omertà politica mafiosa che circonda i risultati delle indagini dei magistrati genovesi.
Da cronisti nell'estate del 2001 assistemmo in tanti, sbalorditi, alla follia cilena delle forze dell'ordine. Ragazzini circondati per strada da plotoni di poliziotti e massacrati di manganellate, senza alcuna ragione. Manifestanti pacifici aggrediti con feroci, mentre poche centinaia di metri più in là gli incappucciati neri davano l'assalto indisturbati alle vetrine.
Ma tutto questo non è nulla paragonato alla lettura degli atti dei PM genovesi.
Dall'inchiesta di Giuseppe D'Avanzo, che quasi in solitaria ha condotto su Repubblica una campagna contro un silenzio indecente, si legge:
" A.D, entra nello stanzone con una frattura al piede. Non riesce a stare in posizione della "ballerina, in punta di piedi. Lo picchiano con il manganello. Gli fratturano le costole, lo minacciano di rompergli anche l'altro piede. Poi gli innaffiano il viso con gas urticante, mentre gli urlano: "COMUNISTA DI MERDA".".
Un ragazzo poliomielitico implora gli aguzzini  di:
 "Non picchiarlo sulla gamba buona", ma quelli continuano finchè non sviene. Le ragazze vengono sottoposte  a continue umiliazioni sessuali e minacciate: " Ora vi strupriamo tutte ".
Si tratta, ha scritto Antonio Cassese:
" Della violazione simultanea e flagrante di tre importanti trattati internazionali che l'Italia si era impegnata  sollenemente a rispettare ".
Ma per avere giustizia le vittime dovranno rivolgersi ai tribunali internazionali. Perchè in Italia il reato di tortura non c'è e si sa già che i processi per Bolzaneto finiranno in prescrizione. A finire in galera, con condanne pesanti, saranno piuttosto i manifestanti arrestati con un pacco di pasta rubato al supermercato.
E i pagliacci che organizzano veglie per la difesa dei diritti civili in Paesi che non saprebbero nemmeno indicare sull'atlante? I cantori di destra della libertà , ficcata in ogi sigla, che hanno garantito l'impunibilità ai torturatori?  Dormono, Dormono su una collina di vergogna.
basta così ho bisogna OGGI aggiungere qualche cosetta? Domandatevi cosa!







 dedicato a chi oggi fa politica





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