RIPARTIRE DA ZERO
Viviamo un momento politico e sociale veramente estremo. Da diverse parti si evoca la Rivoluzione. L'ansia scellerata verso lo sviluppo e il liberismo incontrollato che l'odierna politica nazionale cerca di imporci se non verrà contrastato porterà il nostro paese ad un punto di non ritorno. Per me Rivoluzione significa appunto dal ripartire da capo. L'italia politica e sociale dovrebbe fermarsi e tornare indietro. Riscoprire e ridare valore alle cose accantonate e dimenticate, per superficialità, egoismo o interesse privato. Oggi il nostro Paese è paragonabile ad una casa posta su basi di argilla. Unico paese in Europa a non saper vivere concretamente del proprio patrimonio economico, umano e culturale... continua il "sogno" americano, tutti belli, ricchi. Rimango fermamente convinta che non esiste futuro senza memoria. Un paese non può progredire o riformarsi senza salde radici.
*****
Ho appena scorso rapidamente la Repubblica. Pagina R2 CULTURA.
Sarebbe bene comperarla o reperire la pagina.
Il pezzo di Simonetta Fiori riporta un'intervista a Emilio Gentile.
Gentile presenta l'aggiornamento del suo libro: LA VIA ITALIANA AL TOTALITARISMO.
Una sana riflessione su quanto il ventennio fascista resista oggi nella politica italiana.
Un'analisi che mi risolleva. Il fascismo va studiato e profondamente. Non fu un colpo di testa una furbata. Aveva una sua ideologia un suo programma. Un'antica "casta" con a capo un capo padre-padrone. Tale e quale come accadde con il berlusconismo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.