ONU
COMPORTAMENTO VILE
Carri armati a Gaza, l'Onu non chiede la tregua
I carri armati israeliani sono già alla periferia di Gaza City e hanno già rioccupato il Nord della Striscia. Trenta i soldati feriti, due catturati secondo quanto annuncia Hamas. Almeno 12 le vittime, di cui 10 civili, tra i palestinesi. A New York alla riunione notturna del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, per due volte il veto Usa fa fallire la proposta di un testo in cui si chiedeva il cessate-il-fuoco. La nuova presidenza ceca della Ue d'accordo con Israele sostiene che «si tratta di un'azione difensiva».
Le sofferenze, l'arbitrio con cui si distruggono vite umane, la disperazione, la privazione della dignità durano ormai da troppo tempo. Quello che è in gioco a Gaza è l'etica del genere umano Vaclav Havel, Hassan Bin Tatal, Desmond Tutu, Hans Kung, Yohei Sasakawa, Karel Schwarzenberg, 3 genn
Il mio parere
Si vede che l'ONU non ha ancora maturato la presa di coscienza dell'errore compiuto (mai compreso) il 14 Maggio 1948 quando legittimamente riconobbe lo stato di Israele e i territori su cui governare. Non riconobbe lo stesso diritto naturale alla parte araba in Palestina e altri territori da sempre abitati da quelle popolazioni. Ebrei e Arabi...popolo unico lo stesso DNA. Basterebbe leggere la Bibbia nella parte che riguarda Abramo, la sua famiglia, la presunta sterilità della moglie Sara, la quale incoraggiò il marito a "fecondare" la loro serva Agar. Agar dette un figlio ad Abramo a cui fu imposto il nome di Ismaele. Sara maturò poi la sua tardiva maternità dando alla luce Isacco, l'erede legittimo. Agar e Ismaele furono cacciati.....da Ismaele "nacque" il popolo Ismaelita...
PAROLA DI BIBBIA
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Dal 1948 iniziarono per ben 30 lunghi anni, da parte di Israele, atti di violenze sistematiche contro la popolazione palestinese vivente sui territori che man mano occupavano in nome di un presunto atto di proprietà..antico.
L'ONU intervenne, ufficialmente, solo nel 1977 dichiarando:
Condanna le seguenti politiche e pratiche israeliane:
- L'evacuazione,deportazione,espulsione e trasferimento degli abitanti arabi dei territori occupati e la negazione dei loro diritti di ritorno.-
- L'espropriazione e confisca delle proprietà arabe nei territori occupati.-
- La distruzione e la demolizione delle case arabe.-
- Gli arresti di massa,-
- I maltrattamenti e le torture dei detenuti arabi.-
"La Commissione ONU per i Diritti Umani, deplora ancora una volta le continue violazioni da parte di Israele delle norme della legalità internazioanle nei territori arabi occupati....in particolare le gravi violazioni di Israele della Convenzione di Ginevra per la Protezione dei Civili in stato di guerra, che sono considerati Crimini di guerra e un affronto all'Umanità."
Come mai l'attuale "immobilità"?
Da allora sono cresciute, in Palestina e nei territori occupati, due generazioni di bambini. Bambini cresciuti schiavi e nella paura. Bambini con i sassi in mano come novelli Gian Battista Perasso, detto Giobassa, il ragazzo di Portoria.
Unica arma...non condanniamoli se da grandi cercarono la vendetta sporadica dei Kamikaze.
Molte immagini festanti indirizzate all'indirizzo di questi "martiri" scandalizzavano i soliti perbenisti liberi e ben pasciutti. Odio la violenza ma amo la Rivoluzione.
Popolo palestinese festante per i morti israeliani...MAI comunque immagini come la seguente:
Stavo guardando un servizio in TV, solito kamikaze, in quel caso il morto fu lui stesso. La testa volata dentro una finestra i resti sul selciato....
Folla ridente, molto divertita...guardava un cane che si cibava di quel povero sciagurato.....
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