FACEBOOK E MY SPACE?
Lo specchio di Narciso
(di Paola Benvenuto: Venerdì di Repubblica)
Facebook e May Space? Roba da narcisisti. In siti come questi, dicono gli psicologi, i giovani tendono ad idealizzare la propria identità e a cercare di individuare, tra gli altri, le personalità emergenti. Il fenomeno è stato analizzato da un team dell'Ucla (University of California, Los Angeles) in un articolo Journal of Applied Developmental Psycology, dove si legge, appunto, che nei siti di social network gli iscritti mostrano il loro profilo migliore, con foto, video e informazioni selezionate. Insomma si presentano come vorrebbero essere. Il rischio, però, è la superficialità: avere mille amici online può far perdere il senso delle relazioni vis-à-vis. E far considerare l'amicizia una specie di performance da palcoscenico.
*****
Mi sempra non tanto diverso per gli adulti o per i blogs in generale. Leggendo il regolamento di Facebook, le sue origini (tralasciando gli interessi occulti che ci stanno dietro), si cercano amici di sempre persi di vista, gente che fecero o ancora fanno parte della nostra vita reale (pochi o tanti che siano); dando il via ad un rapporto ludico nuovo. Le amicizie necessitano di accoglienza da parte dell'invitato, il rapporto resta esclusivo tra chi si frequenta a doppio senso, esclusi tutti gli altri. Non male, ma mi sa che questa moda alla lunga stuferà.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.