STAMANE ALL'ALBA
STRANO RISVEGLIO
Forse a causa dell'infelice scambio culturale Dantesco di ieri sera, stamane il mio risveglio non aveva nulla di mattutino. Sulla scia dei ricordi si risvegliava l'VIII° Canto del Purgatorio:
...Era già l'ora che volge al disio a' naviganti e 'ntenerisce il core...
(così lo ricordo così lo scrivo)
Dunque... non l'Alba che ogni cosa principia ma un Tramonto che tutto chiude nell'attesa e speranza di un risveglio non sempre scontato...
Aldilà dello struggimento che ancora provo per la mia terra, il pensiero corre ai lontani primi anni di vita. Il mio Babbo lo "cantava" spesso, così come sovente mi raccontava altri passaggi. Il Paradiso mai!. Sarà per questo che non lo conosco bene, solo qualche reminiscenza scolastica o il "ritorno" d'Amore che ne fa Benigni. Anche la mia Nonna materna (originaria di Riparbella), donna popolana non colta o scolarizzata, amava raccontarmi delle donne dantesche. intrecci strani, se rapportati alle diverse figure femminili: La Pia, La Francesca, La Beatrice...persin la Medusa.
Di quel canto non dimentico l'incontro di Dante con Currado Malaspina (Il Giovane), della struggente nostalgia...altro allaccio alla mia Terra Apuana....
Un pensiero grande a tutti gli Esuli d'ogni tempo
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