lunedì 21 gennaio 2013

frank

In Ricordo dell'Amico Frank

natale neve amicizia
 

 per capire chi era Frank e perchè mi mandò questo stupendo biglietto natalizio tocca partire da qui..
 
 
In una frazione del comune di Castellamonte, Spineto, vi era un piccolo campo di concentramento riservato a militari inglesi. Molti di loro si dettero alla fuga e furono nascosti dai cittadini. La cosa non passò inosservata ed i partigiani canavesani si prodigarono per il loro trasferimento in Francia. Un tragitto lungo e non facile, salire tutta la Valle Sacra, attraversare la Valle dell’Orco fino a Ceresole Reale per  poi dirigersi verso il Colle della Galisia, una lunga discesa attraverso le insidiosissime Gorges du Malpasset. Fascisti e nazisti brulicavano, ma i nostri era scaltri montanari e non si fecero sorprendere. Era autunno inoltrato, nevoso e molto freddo. L’operazione di trasferimento ebbe comunque luogo. Giunti a Ceresole Reale il comandante Partigiano malgrado il tempo fosse non dei migliori decise per l’attraversata poiché era giunta notizia che fascisti e nazisti erano in stato di allerta. L’8 Novembre 1944 una cinquantina di uomini, solo 4 erano italiani si mosse in colonna. Giunti alle Gorges du Malpasset calò un fitta nebbia la colonna si disperse e quarantun persone furono inghiottite dalla neve e dalle slavine, precipitando in un profondo crepaccio. Una tomba di ghiaccio. La guerra finì pochi mesi dopo. Inglesi e partigiani non dimenticarono quei sfortunati soldati. Nell’immediatezza della fine del conflitto collaborarono insieme per trovare una soluzione atta al recupero delle salme. Toccava aspettare che iniziasse il disgelo. Nel giugno 1945 una squadra di militari inglesi tornò in Canavese con questo scopo. Tra questi c’era Frank. Quel triste compito venne portato a termine, militari e partigiani insieme senza esitazione alcuna vissero giornate coinvolgenti e solidali. Frank divenne amico di alcuni di loro, per qualche anno si scrissero poi come spesso accade tutto tramontò. A metà del 1999 giunse una lettera in Comune. Un Italiano Silvio Rossi professore in lingue e residente in Inghilterra si occupava anche di pubbliche relazioni e servizi di traduzioni. A lui si rivolse Frank ormai anziano avrebbe avuto piacere di aver notizie di quattro amici Partigiani canavesani compagni di quel triste evento. Dette i nomi come li ricordava. Noascone, Guglielmetti, Plemone,Tasso. La ricerca ed i contatti li tenni io, a Frank fu detto che tasso e Guglielmetti non c’erano più ma gli altri commossi e stupiti lo ricordavano come allora. Rossi svolse il suo lavoro, riferì ogni fatto compreso l’interesse a tenere rapporti con la figlia del Guglielmetti anch’essa interprete presso una ditta cuorgnatese. Da subito si seppe che lui data l’età non avrebbe potuto venire in Italia così come Elio e Armando non sarebbero andati in Inghilterra. A Natale ricevetti questi auguri graditissimi. Ci si scrisse qualche volta, mi spedì anche un documento importante relativo all’incarico personale che gli fu affidato in quel lontano 1945. Poi il silenzio. Un silenzio che riconobbi subito…..Lasciai passare un anno poi scrissi a Rossi, neppure lui ne seppe nulla. Anche la Guglielmetti se ne era andata ad un’età non certo pensionabile.
 Non mi restava che chiedere al comune di residenza.

Si anche Frank era morto.
 Seasons Greeting
To Carla from Frank Rodwell, England. With every good wish
Christmas 1999

Auguri a Te Frank riposa in Pace.
 

 
 

Questa foto ritrae i cinque Amici, Frank è quello al centro


A sinistra l'indimenticato Mio Amico Elio Noascone


a destra vicino a Frank l'Amico vivente Armando Plemone

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